Caso Brexit: quali saranno le conseguenze sulla protezione dati?
Con la Brexit, dal al 1° gennaio 2021 il Regno Unito ha lasciato definitivamente l’Unione europea. Questo porta sicuramente diverse conseguenze nel settore della protezione dei dati.
Il 30 dicembre 2020 è stato stipulato l’Accordo commerciale e di cooperazione che regolamenta i flussi di dati verso il Regno Unito. Questo accordo prevede che il Regno Unito continui ad applicare il Regolamento europeo sulla protezione dati per un periodo di 6 mesi. In questo modo ogni comunicazione di trasferimento dati non sarà da considerarsi come un trasferimento verso un paese terzo.
La Commissione europea e il Governo UK stanno continuano a lavorare reciproche decisioni di adeguatezza in modo che i flussi di dati non s’interrompano nel periodo successivo a questo transitorio. Se così non fosse, si dovranno applicare le disposizione del Capo V del GDPR: queste richiedono garanzie adeguate tra cui norme vincolanti d’impresa, accordi amministrativi, certificazioni, codici di condotta in modo da trasferire senza problematiche dati dall’UE a un Paese terzo non adeguato. A volte vengono concesse deroghe in assenza di garanzie ma solamente in via residuale e secondo approcci restrittivi.
Dal 1 gennaio 2021 al Regno Unito non sarà più applicabile lo “sportello unico”, le imprese con sede nel Regno Unito non potranno beneficiare della possibilità d’interfacciarsi con una sola Autorità per i vari obblighi previsti dal Regolamento Europeo. Per poterne beneficiare si dovrebbe individuare uno stabilimento principale nuovo in uno Stato membro del SEE.
Dal 1° gennaio 2021 il Regno Unito dovrà designare un “rappresentante” del SEE a norma dell’articolo 27 del GDPR. Questo rappresentante potrà essere contattato dalle Autorità di controllo e dalle persone interessate per qualsiasi questione relativa al trasferimento dati con lo scopo di garantire il rispetto del GDPR. Per tutti coloro che si trovano nel nostro paese resta possibile rivolgersi al Garante per la tutela dei proprio diritti.