Il Garante interviene nella gestione della raccolta domiciliare dei rifiuti Covid

Il Garante privacy ha chiarito la gestione della raccolta domiciliare dei rifiuti Covid. I comuni dovranno quindi trovare soluzioni che evitino l’esposizione di terzi al virus. Dalla settimana scorsa infatti sono disponibili sul sito dell’Autorità www.garanteprivacy.it  risposte alle domande più frequenti sull’emergenza Coronavirius riguardo la raccolta dei rifiuti urbani.

La Faq relativa a questa problematica sarà invitata all’Anci in modo da essere diffusa trai i Comuni di tutta Italia.

Il Garante invita i Comuni ad organizzarsi nella modalità di raccolta dei rifiuti effettuando scelte che tengono conto dell’esigenza di rispettare la riservatezza degli interessati.

I Comuni dovranno quindi bilanciare le esigenze sanitarie con il diritto alla riservatezza, tenendo quindi conto delle dimensioni dei territori, delle risorse a disposizione, del numero dei contagi e delle modalità di raccolta rifiuti.

Diverse sono le soluzioni proposte dal Garante come modalità per una raccolta dei rifiuti Covid nel rispetto della riservatezza, quella però maggiormente suggerita è l’adozione di un preavviso telefonico prima del passaggio degli addetti alla raccolta, la previsione di finestre temporali per il ritiro o il ritiro in orari notturni e l’individuazione di punti di raccolta isolati.